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 2006  aprile 13 Giovedì calendario

ROLLANDIN Augusto.

ROLLANDIN Augusto. Nato a Brusson (Aosta) il 13 giugno 1949. Politico. «[...] una sorta di lider maximo del movimento autonomista [...] dal suo Comune della vallata di Ayas, Brusson, fino alla presidenza della Regione, al Senato. ”Imperatore” di nome (fu Cesare Ottaviano Augusto a costruire Aosta) e di fatto. Amici e avversari lo hanno sempre definito ”un decisionista”. Di più: un ”onnipresente”, capace di influenzare qualsiasi elezione, dal più piccolo Comune fino al Parlamento e guida incontrastata dei destini del suo movimento. Lui un ”enfant du pays”, vissuto in un paese di montagna in una delle valli del Monte Rosa e sceso negli Anni 70 ad Aosta con una laurea di veterinario e la passione per la politica. Ascesa inarrestabile: consigliere-assessore-presidente. Fino al seggio senatoriale nel 2001, dove avvicina Giulio Andreotti, crea con lui il gruppo degli autonomisti. lui a chiedere l’adesione a Giovanni Agnelli. E c’è anche Francesco Cossiga. Rollandin è avvolto in un mito di potere, additato come responsabile di ogni accordo politico della Vallée, nel bene e nel male. Sospinto sempre da valanghe di voti: 12 mila preferenze in una tornata per la Regione, record assoluto. Fu primo anche alle regionali del ’98, ma non ebbe neppure il tempo di sedersi in Consiglio che fu dichiarato ineleggibile. Lo fermò la legge Scotti-Spini perché era stato condannato per abuso d’ufficio: da presidente aveva agevolato una ditta per la costruzione del compattatore di rifiuti regionale alle porte della città. Condanna in giudicato che gli impedì di continuare il mandato regionale, ma non di essere eletto al Senato. [...]» (Enrico Martinet, ”La Stampa” 12/4/2006).