n, 13 aprile 2006
Tags : Gerard Reve
Reve Gerard
• (Gerard Kornelis van het Reve). Nato ad Amsterdam (Olanda) il 14 dicembre 1923, morto a Zulte (Blegio) l’8 aprile 2006. Scrittore. «Negli anni Sessanta scandalizzò l’Olanda rivelando, nel giro di un triennio, prima di essere gay e poi, in un Paese a maggioranza protestante, di essersi convertito al cattolicesimo. Poeta, narratore, autore di un romanzo - Le serate, del 1947 - considerato un classico della letteratura olandese [...] in Olanda era uno dei più noti tra gli autori della generazione del dopoguerra. La sua fu una carriera costellata di scandali, fin da quando nel 1966 rese pubblica la sua conversione al cattolicesimo con il romanzo Più vicino a Te. Nel libro, Reve immaginava di fare l’amore con Dio dopo che questi gli era apparso con le sembianze di asino: processato per blasfemia dopo la pubblicazione del romanzo, venne in seguito prosciolto in un processo - ribattezzato ”il processo dell’asin”» - che fece scalpore. Tre anni prima, nel 1963, ai tempi in cui era sposato con la poetessa Henny Michaelis, Reve aveva rivelato di essere omosessuale. Fu uno dei primi intellettuali olandesi a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità e, anche in questo caso, lo fece attraverso un romanzo - Verso la fine - che fece molto discutere. Da allora le tematiche gay e quelle legate alla fede cattolica sono state sempre al centro della sua produzione letteraria, affrontate con toni mai ortodossi e spesso e volentieri controversi, in opere come Il linguaggio dell’amore (1972, unica sua opera tradotta in italiano per le edizioni Il Quadrante), Il ragazzo del circo (1975) e i più recenti Genitori preoccupati (1988) e Lettere a un mangiatore di patate (1993). Da un suo romanzo del 1981, Il quarto uomo, ha tratto un film il regista di Basic instinct Paul Verhoeven» (Giulia Zino, ”Corriere della Sera” 11/4/2006).