Varie, 13 aprile 2006
PIRROTTA Vincenzo.
PIRROTTA Vincenzo Palermo 6 febbraio 1971. Attore. «Pesa poco meno di 100 chili, ha la testa rasata, una voce tuonante da “rais” del teatro, è cresciuto vendemmiando, “spetrando” (raccogliendo) albicocche, sfiatandosi a forza di “abbanniate” (grida) quando dai 9 ai 14 anni accompagnava il padre venditore ambulante di stoffe, respirando poi i ritmi duri del “cunto” alla scuola e anche al seguito di Mimmo Cuticchio. [...] “Dopo l’esperienza con Cuticchio, che per me è stato e continua ad essere un maestro, ho sentito il bisogno di un rapporto ravvicinato col pubblico, scuotendolo, impressionandolo. E questo desiderio è sfociato in una ballata del sangue della tonnara. Forse la mia stazza, la mia anatomia, hanno contribuito a caricare la violenza della voce, irrobustendo il mio aggredire gli spettatori [...] In alcuni miei monologhi sfrutto la doppia voce che può uscire da un corpo, cercando di imitare il suono delle ‘launeddas’, gli strumenti a fiato della tradizione popolare sarda [...]”» (Rodolfo Di Giammarco, “la Repubblica” 13/4/2006).