ཿLa Gazzetta dello Sport 13/4/2006;, 13 aprile 2006
Antonio Cabrini ha raccontato a ”Vanity Fair” che in nazionale divideva la stanza con Paolo Rossi: «Il problema era che c’era gente che non dormiva, come Tardelli e Bruno Conti
Antonio Cabrini ha raccontato a ”Vanity Fair” che in nazionale divideva la stanza con Paolo Rossi: «Il problema era che c’era gente che non dormiva, come Tardelli e Bruno Conti. Piombavano in camera nostra a tutte le ore, iniziavano a fumare e a chiacchierare. Arrivava Bearzot per mandare tutti a letto, ma anche lui faticava a prendere sonno. Risultato: si sedeva lì anche lui e per me e Paolo era finita. Il più odiato era Gentile, che sapeva dormire ovunque. Per dire, eravamo nello spogliatoio e diceva: dormo e mi sveglio tra 12 minuti. E ci riusciva».