Gianni Mura, ཿla Repubblica 13/4/2006;, 13 aprile 2006
Giovanni Galeone, allenatore dell’Udinese, è tra i pochi che in questo momento continuano a difendere Ibrahimovic: «Mi piaceva e continua a piacermi, come tutti gli slavi che fanno giocate strambe, numeri da circo, e il bello è che se sbagliano se ne fottono e ci riprovano
Giovanni Galeone, allenatore dell’Udinese, è tra i pochi che in questo momento continuano a difendere Ibrahimovic: «Mi piaceva e continua a piacermi, come tutti gli slavi che fanno giocate strambe, numeri da circo, e il bello è che se sbagliano se ne fottono e ci riprovano. I brasiliani d’Europa sono loro, anche perché hanno alle spalle una grande scuola calcistica, come gli olandesi. E hanno questo di bello: quando uno è bravo lo buttano in prima squadra a 17-18 anni. Da noi se uno come Henry sbaglia mezza stagione è bruciato. La mancanza di coraggio è uno dei nostri peggiori difetti, nel calcio».