Varie, 12 aprile 2006
CALDAROZZI
CALDAROZZI Gilberto Roma 20 marzo 1957. Poliziotto. Dirige il Servizio centrale operativo. Arrestò Bernardo Provenzano. Nel maggio 2010 condannato dalla corte d’appello di Genova a 3 anni e 8 mesi di reclusione per l’assalto alla scuola Diaz durante il G8 del 2001 (il 21 luglio, poco prima della mezzanotte, i poliziotti sfondarono il portone di ingresso della scuola di via Cesare Battisti: cercavano fantomatici Black Bloc, trovarono 93 persone inermi che furono massacrate di botte e arrestate illegalmente con prove costruite ad hoc) • «[...] Ha un’aria gentile e non assomiglia certo a un ”Rambo” il primo dirigente della polizia di Stato [...] direttore del Servizio centrale operativo. [...] già all’inizio degli anni Novanta partecipava all’arresto di Nitto Santapaola [...] nel 2001 arrestò a Padova il serial killer Michele Profeta [...] lo stesso anno si ritrovò a Genova per il G8 (e ora è imputato per lo sgombero della Diaz insieme a molti colleghi) [...] Il prefetto Nicola Cavaliere, che guida il Dipartimento anticrimine, lo ha prima inviato in Calabria dopo il delitto Fortugno, poi spedito a Parma per rintracciare i rapitori del piccolo Tommy e infine lo ha fatto partire per Palermo dove c’era un lavoro che non poteva essere lasciato in sospeso. E la presenza di Caldarozzi era necessaria perché lui e la sua divisione criminalità organizzata avevano accumulato 14 anni di esperienza tutti dedicati alle indagini su Provenzano. [...]» (D. Mart., ”Corriere della Sera” 12/4/2006).