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 2006  aprile 07 Venerdì calendario

Kurzweil Ray

• New York (Stati Uniti) 12 febbraio 1948. Futurologo • «Pensate a un mondo in cui l’intelligenza umana e quella dei computer si fondono, il nostro corpo viene percorso da microscopici robot che riparano i guasti ed eliminano le malattie, la vita si allunga in modo indefinito... Ray Kurzweil, l’uomo che fa queste previsioni, non è uno scrittore di fantascienza, e non è neppure matto. Anzi. Nel 1999 è stato insignito con la prestigiosa National Medal of Technology dal presidente Bill Clinton. Nel 2001 ha ricevuto il Lemelson-Mit Prize, un premio da 500 mila dollari, il più importante del mondo, per le sue invenzioni. [...] Bill Gates lo ha definito ”il migliore nel predire il futuro dell’intelligenza artificiale”. [...] un uomo magro e non molto alto, con i capelli brizzolati e un sorriso riservato [...] Segue una dieta personalizzata, che lui stesso ha inventato e che prevede 250 supplementi nutritivi, assunti ogni giorno per equilibrare il suo organismo e consentirgli di arrivare in buona forma fino al 2029, l’anno della grande svolta, quando - secondo lui - i computer diventeranno più intelligenti degli uomini e il progresso dell’umanità farà un balzo in avanti inimmaginabile. Kurzweil è forse il più importante futurologo vivente e la sua ultima opera, The Singularity is Near: When Humans Transcend Biology, (la singolarità è vicina, quando gli uomini trascendono la biologia) offre una visione radicale e inquietante del nostro futuro. [...] ”Verso la fine degli anni Venti, nel 2029, secondo i miei calcoli, saremo capaci di costruire un hardware e un software in grado di ragionare come un cervello umano. Le società di microprocessori per quell’epoca saranno in grado di produrre un chip da 10 miliardi di miliardi di operazioni al secondo. Quello che ci vuole per imitare il cervello umano” [...]» (Enrico Pedemonte, ”L’espresso” 13/4/2006).