Marco Ansaldo, ཿLa Stampa 5/4/2006;, 5 aprile 2006
«C’è
stato un tempo in cui gioivamo degli scudetti e quella gioia compensava l’amarezza per gli stenti nelle Coppe. Ora non è più così, gli scudetti sono diventati un’abitudine e soddisfano meno. L’anno scorso alle undici di sera la città si era già svuotata dei tifosi che festeggiavano la vitoria in campionato, quand’ero bambino io si andava per le strade fino alle tre di notte con la bandiera in mano. la testimonianza di come si sono capovolte le preferenze. Per molti di noi il campionato è solo una zavorra per l’Europa, che gusto c’è a battere il Lecce o il Cagliari se non si va oltre i quarti della Champions, dopo aver pescato l’Arsenal?» (Giletti).