Varie, 3 aprile 2006
CALVESI
CALVESI Maurizio Roma 18 settembre 1927. Storico dell’Arte. Professore emerito nell’Università di Roma ”La Sapienza”, ha pubblicato numerosi libri e saggi sull’arte dei secc. XV-XVIII, portando notevoli innovazioni sui singoli argomenti (da Piero della Francesca, Beato Angelico, Baldassarre d’Este, Botticelli, la Cappella Sistina, a Durer, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Carracci, Piranesi) e del Novecento (dal Futurismo, di cui ha promosso fin dagli anni Cinquanta la rivalutazione con una numerosa serie di libri e di saggi, a Marcel Duchamp, di cui ha dato un’interpretazione in chiave alchemica divenuta classica, e alle neo-avanguardie, occupandosi per primo o tra i primi di artisti come Burri, Afro, Schifano, Ceroli, Festa, Pascali, Kounellis, De Dominicis, Vettor Pisani, Di Stasio, Mariani). Si è occupato anche di artisti del Rinascimento a cavallo tra cultura figurativa e letteratura, come Giulio Camillo e Francesco Colonna, riscoprendo fin dal 1964 la figura completamente dimenticata di Francesco Colonna signore di Palestrina, al quale ha restituito in una serie di saggi e di libri la celebre Hypnerotomachia Poliphili, pubblicata da Aldo Manuzio nel 1499 ed erroneamente attribuita, in precedenza, a un frate Francesco Colonna del convento veneziano dei SS. Giovani e Paolo. (La vicenda ha ispirato il recente romanzo americano, di largo successo, Il codice del quattro). Dirige la rivista ”Storia dell’Arte” ed è socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Presiede la Fondazione Burri. Cura la collezione di arte del XX secolo della Farnesina (Ministero per gli Affari Esteri). autore di numerose e fondamentali mostre e ha diretto per due edizioni la Biennale Arti Visive di Venezia. Ha conseguito nel 1990 il Premio Viareggio per la saggistica (monografia sul Caravaggio) e nel 2004 il Premio Morassi per la storia dell’arte (Gli incantesimi di Bomarzo. Il Sacro Bosco tra arte e letteratura) (Centro Internazionale di Ricerca Storico - Artistica). Nel 2008 ha vinto il premio Balzan per le arti figurative dal 1700. «[...] Storico e critico dell’arte, successore di Giulio Carlo Argan nella prima cattedra di Storia dell’arte alla Sapienza di Roma (ateneo di cui dal 2003 è professore emerito), direttore della rivista Storia dell’Arte e autore di studi fondamentali su – tra gli altri – Piero della Francesca, Caravaggio e sull’arte del Novecento, Calvesi viene premiato – come si legge nella motivazione resa nota ieri da Dmitry Shidkovsky, rettore dell’Istituto di architettura di Mosca – ”per lo straordinario lavoro nel campo della Storia dell’arte visiva moderna e contemporanea, che ha contribuito sia a una migliore comprensione della natura e dello sviluppo del modernismo sia allo studio dell’origine delle nuove tendenze dell’arte moderna” [...]» (Giulia Ziino, ”Corriere della Sera” 9/9/2008).