Michele Serra la Repubblica, 19/07/2002, 19 luglio 2002
Punta secca: la Repubblica, venerdì 19 luglio 2002 Che brutta storia, e che storia istruttiva, quella del bimbo che muore sotto una macchina al Tour de France mentre cerca di raccattare da terra gli omaggini promozionali lanciati dalle auto al seguito
Punta secca: la Repubblica, venerdì 19 luglio 2002 Che brutta storia, e che storia istruttiva, quella del bimbo che muore sotto una macchina al Tour de France mentre cerca di raccattare da terra gli omaggini promozionali lanciati dalle auto al seguito... Che gesto arcaico, paternalista e umiliante, quell’elargizione alla folla, quella mano che regala ma è come se rubasse pubblicità, è come se pietisse benevolenza. Giorni fa Gheddafi, dal finestrino della sua auto blindata, ha lanciato dollari alle plebi affamate dell’Africa nera, odioso gesto accattivante, cose da dittatori - oltre che da cafoni. Uguale, furba protervia c’è nelle elemosine del potere mercantile, che quando ”regala”, e parla di ”omaggi” e di ”premi”, ricalca l’immutabile supponenza dei forti e dei ricchi quando si chinano sugli anonimi. Diffida di quelli che ti regalano le caramelle, si diceva una volta ai bambini. E bisognerebbe ripeterlo anche ai vecchietti che si affollano e si spintonano davanti ai supermercati, quando ci sono quelle ”offerte speciali” che puzzano terribilmente di mancia, e di secondi e terzi fini... Michele Serra