Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  febbraio 26 Domenica calendario

l’impresentabile. La Stampa 26 febbraio 2006. Abituati come eravamo a sentire Pietro Larizza (specie quando era segretario generale della Uil) dire cose come «siamo disponibili a parametrare la dinamica dei redditi dei lavoratori in un quadro predeterminato»; oppure: «Definire una nuova geografia dello stato sociale che ridisegni i livelli delle prestazioni e riclassifichi i soggetti che devono fruirne»; oppure: «L’eventuale decreto rientra in questa fattispecie: la decisione di una cosa nuova perché quella vecchia non si è fatta

l’impresentabile. La Stampa 26 febbraio 2006. Abituati come eravamo a sentire Pietro Larizza (specie quando era segretario generale della Uil) dire cose come «siamo disponibili a parametrare la dinamica dei redditi dei lavoratori in un quadro predeterminato»; oppure: «Definire una nuova geografia dello stato sociale che ridisegni i livelli delle prestazioni e riclassifichi i soggetti che devono fruirne»; oppure: «L’eventuale decreto rientra in questa fattispecie: la decisione di una cosa nuova perché quella vecchia non si è fatta. Io ho un solo problema: applicare integralmente il patto, il resto sono varie ed eventuali»; oppure: «L’informazione e la comunicazione tecnologica si portano ancora dietro una certa prudenza anche da parte degli utenti che spesso non si fidano del dialogo elettronico»; oppure: «Le opportunità di lavoro saranno condizionate dalla qualità delle diverse professionalità che troveranno un mercato sempre più selettivo sulla qualità del processo e del prodotto e quindi sul lavoro per produzioni di beni e servizi con alto valore aggiunto»; oppure: «Il passaggio dal vecchio al nuovo sistema contrattuale non può che avvenire all’interno di un ciclo negoziale»; oppure: «Per rendere più equo il secondo livello contrattuale, occorre introdurre la dimensione territoriale». Ecco - abituati come eravamo a sentirlo parlare così - incontrarlo venerdì in un ristorante e sentirgli dire che «il vecchio Pci era molto più efficiente dal punto di vista organizzativo. I Ds mi hanno chiamato adesso: fra due ore devo portare i documenti per la candidatura», ci ha fatto pensare che Larizza dovrebbe autodichiararsi «impresentabile». Mattia Feltri