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 2005  luglio 08 Venerdì calendario

Musulmani. «In tutto il Regno Unito vivono ufficialmente 1,6 milioni di musulmani, la più grande minoranza religiosa del paese che ha nell’Mcb, il Muslims Council of Britain, il massimo organismo rappresentativo a cui sono affiliate circa 380 fra comunità, moschee, organi professionali e associazioni culturali operanti in Inghilterra, Scozia, Galles

Musulmani. «In tutto il Regno Unito vivono ufficialmente 1,6 milioni di musulmani, la più grande minoranza religiosa del paese che ha nell’Mcb, il Muslims Council of Britain, il massimo organismo rappresentativo a cui sono affiliate circa 380 fra comunità, moschee, organi professionali e associazioni culturali operanti in Inghilterra, Scozia, Galles. La comunità islamica di Londra, la più numerosa, conta circa 1 milione di persone, su un totale di 11,22 milioni di abitanti della Greater London, l’area metropolitana. In base all’ultimo censimento, nel 2001, metà della comunità, allora composta da 607 mila persone, era originario del subcontinente indiano - Pakistan 22%, India 7%, Bangladesh 24% - mentre l’altra metà aveva provenienze diverse di cui solo il 5% era nato in Gran Bretagna. In particolare la capitale inglese conta almeno un centinaio fra moschee e centri islamici ed è il centro politico, mediatico e finanziario delle maggiori correnti radicali dell’Islam mondiale, tanto da essersi guadagnata il nomignolo di Londonistan. A Londra escono due quotidiani in lingua araba Al Quds Al Arabi e Al Hayab e hanno loro rappresentanze numerose emittenti satellitari del Medio Oriente oltre a banche, istituzioni finanziarie e associazioni umanitarie islamiche. Qui si trova anche il principale punto di riferimento per i musulmani ”inglesi”, il Centro Culturale islamico di Regent’s Park, fondato nel 1944, che comprende la Moschea centrale di Londra e funziona da tramite con il governo, le autorità locali e gli organismi ufficiali. Negli ultimi vent’anni il numero dei musulmani in Gran Bretagna è più che raddoppiato. Mentre l’emigrazione tradizionale era soprattutto quella di origine indo-pakistana, eredità del Raj, i nuovi arrivi provengono in maggioranza dai Paesi arabi».