r.mas., La Stampa 19/2/2006 pagina 29., 19 febbraio 2006
La Cgia (centro studi degli artigiani) di Mestre ha calcolato gli incrementi di reddito dei lavoratori dipendenti nello scorso anno
La Cgia (centro studi degli artigiani) di Mestre ha calcolato gli incrementi di reddito dei lavoratori dipendenti nello scorso anno. Per il conteggio sono stati presi in esame alcuni parametri incrociati: le aliquote Irpef introdotte dalla Finanziaria 2005, l’aumento delle retribuzioni contrattuali fornite dall’Istat (pari al 3,1 per cento), l’inflazione rilevata sempre dallo stesso istituto (1,7 per cento), la fiscalità regionale (scoprendo che solo sette regioni hanno ridotto l’aliquota dell’addizionale regionale Irpef 2005). La Cgia ha scoperto che: un lavoratore single senza familiari a carico con un reddito lordo di 15 mila euro dal 2004 al 2005 ha visto entrare nelle sue tasche secondo una media nazionale 110,38 euro in più. Ma la cifra varia da regione a regione: single calabresi, veneti, lombardi e piemontesi hanno avuto 111 euro, marchigiani e umbri 110,38, pugliesi 126 euro. I rialzi più rilevanti sono stati per i lavoratori dipendenti con moglie e 2 figli a carico e con 35 mila euro lordi di reddito: poco più di 1,075 euro rispetto al 2004 in media, anche qui con differenze tra le regioni. Però la Cgia conclude che l’aumento delle tariffe dell’energia e dei servizi ha annullato i benefici quasi per tutti.