Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Dal libro "Brando Unzipped", scritto da Darwin Porter e appena pubblicato in Gran Bretagna e Stati Uniti, si vengono a sapere un sacco di cose sul rapporto tra Marlon Brando e sua madre Dorothy. Per esempio di quella volta che la sorprese nella stanza di una pensione, dove stava subendo da ore uno stupro di gruppo da parte di alcuni giovani marinai da lei precedentemente abbordati in un bar di Manhattan. A detta dell’autore Brando aveva inoltre l’abitudine di sedersi davanti allo specchio nella camera da letto della madre per truccarsi pesantemente e indossare scarpe e abiti di lei. Se poi sorprendeva la donna con la vestaglia aperta non esitava a tuffarsi nel suo décolleté fino a quando, all’età di trent’anni, s’infilò pure nel suo letto. Porter racconta anche di quando Marlon Brando pagò 15 dollari per portarsi in camera una prostituta che poi sarebbe diventata famosa col nome di Marilyn Monroe. Nel libro sono elencati tutti i nomi di Hollywood con cui Brando amoreggiò: Montgomery Clift, Leonard Bernstein, James Dean, Burt Lancaster, Tyrone Power, Rock Hudson, Laurence Olivier, John Gielgud, Marlene Dietrich, Grace Kelly, Rita Hayworth, Shelley Winters, Ava Gardner, Hedy Lamarr, Anna Magnani, Ingrid Bergman. A Parigi corteggiò Brigitte Bardot che però lo respinse e allora lui si consolò con Edith Piaf. Porter sostiene che l’unico grande amore di Marlon Brando sia stato lo smilzo e occhialuto attore di tv Wally Cox. Quando questi morì, nel 1973 a 48 anni per una attacco cardiaco, Brando con uno stratagemma s’impossessò del vaso che ne conteneva le ceneri. Spesso cenava da solo a lume di candela, seduto davanti all’urna fingendo dialoghi con l’amante defunto. Quando anche Brando morì, nell’estate 2004, i suoi figli gettarono in un canyon della Death Valley le ceneri del padre insieme a quelle di Wally Cox.

MATTEO PERSIVALE