Corriere della Sera 17/02/2006, pag.45 Sergio Romano, 17 febbraio 2006
La tragedia del figlio. Corriere della Sera 17 febbraio 2006. Caro Romano, a proposito della sua risposta su Kipling in cui ce lo mostra in visita al fronte italiano durante la prima guerra mondiale, vorrei aggiungere un punto che spiega tutta la reticenza dello scrittore a visitare quel teatro di guerra
La tragedia del figlio. Corriere della Sera 17 febbraio 2006. Caro Romano, a proposito della sua risposta su Kipling in cui ce lo mostra in visita al fronte italiano durante la prima guerra mondiale, vorrei aggiungere un punto che spiega tutta la reticenza dello scrittore a visitare quel teatro di guerra. Il suo unico figlio, John, era morto il 27 settembre 1915 nella battaglia di Loos. Da quel giorno la depressione e un senso di inutilità non l’abbandonarono più. E invece di manifestare cordoglio, alcuni suoi colleghi, forse invidiosi dei suoi successi, videro in questa tragedia una sorta di punizione per la sua belligeranza imperiale.