Vanity Fair, Paola Jacobbi 19/1/2006 Piacenza, 13/3/2006, 19 gennaio 2006
Quando comincia a frequentare Soon-Yi, Woody Allen ha terminato la psicoterapia che lo ha accompagnato per gran parte della vita
Quando comincia a frequentare Soon-Yi, Woody Allen ha terminato la psicoterapia che lo ha accompagnato per gran parte della vita. Però soffre ancora di claustrofobia e agorafobia. Non passa sotto i tunnel. Non gli piace la campagna quando fa buio, e neanche le docce con lo scarico al centro ("per via degli scarafaggi"). attento ai rituali: "Mentre lavoro a qualcosa, tengo sempre gli stessi pantaloni. Faccio la medesima colazione ogni giorno: latte scremato, cereali, uvetta, banana. Taglio sempre la banana in sette fette, non voglio sfidare il destino facendone sei o otto" (...) Quando non gira fa sempre le stesse cose: porta i figli a scuola, scrive per la maggior parte del giorno, a mano e seduto sul letto, si esercita al clarinetto, cena a casa o talvolta da Elaine’s, guarda una partita di baseball e va a letto presto"