Stefano Semeraro, La Stampa 19/12/2005, 19 dicembre 2005
Storia della maratona. "Di Agea si dice che nell’Olimpiade del 328 a.C..dopo aver vinto la gara di resistenza continuò a correre per altri 100 chilometri, fino ad Argo, ma nessuno sa quando arrivò
Storia della maratona. "Di Agea si dice che nell’Olimpiade del 328 a.C..dopo aver vinto la gara di resistenza continuò a correre per altri 100 chilometri, fino ad Argo, ma nessuno sa quando arrivò. I tempi, il metro steso a dare esattezza all’impresa, tutte cose arrivate millenni in ritardo sul rush prolungato e suicida di Fidippide. Partoriti in una terra e in un’epoca - l’inghilterra che incubava la rivoluzione industriale - simili alla Grecia di Pericle. Tempi duri, incerti, elettrici, sbilanciati in avanti. I nobili british scommettevano: da Londra a New York andata e ritorno, sei volte in meno di cinque giorni, chi ce la fa?" (Stefano Semeraro, segue)