Guido Ceronetti, La Stampa 19/11/2005, 19 novembre 2005
"...un solo uomo può bastare per diecimila polli allevati in batteria con sistema automatico e per il futuro si parla di una sola persona per ventimila polli
"...un solo uomo può bastare per diecimila polli allevati in batteria con sistema automatico e per il futuro si parla di una sola persona per ventimila polli. Il cibo è dosato e ogni animale riceve soltanto la quantità giusta, le uova sono pulite, di misura uniforme e non si rompono. Qualche gallina non sopravvive, ma la produzione ha raggiunto un livello tale e l’avvicendamento è talmente rapido che una certa percentuale di perdite è accettabile. Per meglio trasformare le galline in macchine da uova gli si tagliano le ali (cioè si guadagna spazio nelle gabbie), si smussano i becchi per evitare i casi di cannibalismo e le zuffe, si tagliano le creste per ottenere una muda precoce nelle chiocce e accelerare la produzione di uova" (Monica Hutchings e Mavis Caver "Il dominio dell’uomo, Bompiani 1970).