varie, 18 febbraio 2006
FLORIANI
FLORIANI Mauro. Noto per il matrimonio con Alessandra Mussolini. «[...] ben altre entrature. Le ha alla Guardia di Finanza, di cui è stato capitano. Le ha con il mondo del credito svizzero, viste le indagini compiute sul conto di Pierfrancesco Pacini Battaglia, il collettore delle tangenti Eni. Le ha naturalmente con la magistratura milanese, visto che ai tempi di Mani pulite era il braccio destro di Antonio Di Pietro, oggi gran capo dell’Italia dei Valori. E dunque ha entrature nei Ds, perlomeno nella persona dell’altro candidato in pectore, l’ex procuratore Gerardo D’Ambrosio. Poi ha entrature nelle vecchie partecipazioni statali, almeno alle Ferrovie, dove fu consulente di Lorenzo Necci, dopo che Lorenzo Necci era scampato alla carneficina dell’Eni. E ha entrature, ancora, nella sanità, dal momento che è stato manager in una Asl di Roma. Visti tanti altolocati agganci, e vista l’ingiusta accusa che gli piovve sul capo - e cioè di aver finanziato una campagna elettorale della moglie coi soldi di Pacini Battaglia - lo si sarebbe visto bene in un partito come Forza Italia, dove l’elasticità è punto fondante» (’La Stampa” 18/2/2006).