Leonardo Iannacci, Libero, 17/2/2006, 17 febbraio 2006
"Il teatro mi fa schifo. Lo faccio perché il cinema non mi vuole più. Recitare ogni sera davanti a un nucleo di persone che applaude può essere gratificante ma è una gran faticata che fa guadagnare poco
"Il teatro mi fa schifo. Lo faccio perché il cinema non mi vuole più. Recitare ogni sera davanti a un nucleo di persone che applaude può essere gratificante ma è una gran faticata che fa guadagnare poco. Io peso 110 chili, sono alto 1,69 e ho 73 anni. Recito perché me lo consentono. Avevo annunciato la mia morte per la sera del 14 dicembre 2002. Tutti i miei familiari e amici erano pronti a esibire un finto dolore d’occasione. Poi, come al solito, non sono stato di parola" (Paolo Villaggio, presentando il suo prossimo spettacolo autobiografico "Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda").