La Repubblica 16/02/2006, Alexander Stille, 16 febbraio 2006
Silvio in versione macho. La Repubblica 16 febbraio 2006. Il sesso occupa un posto tutt’ altro che insignificante nella vita di Berlusconi, nell’ immagine di sé che ha costruito, nella cultura popolare che ha creato in Italia e nell’ appeal politico che esercita sugli elettori
Silvio in versione macho. La Repubblica 16 febbraio 2006. Il sesso occupa un posto tutt’ altro che insignificante nella vita di Berlusconi, nell’ immagine di sé che ha costruito, nella cultura popolare che ha creato in Italia e nell’ appeal politico che esercita sugli elettori. Da un lato Berlusconi è un tradizionale macho italiano, il tipo d’ uomo che va al bar e si vanta delle proprie imprese sessuali. Allo stesso tempo vi è qualcosa di nuovo e sovversivo nell’ atteggiamento di Berlusconi nei confronti del sesso, qualcosa che modifica e infrange i confini. Berlusconi ha introdotto il sesso nelle aree della vita pubblica, della televisione, delle vendite, delle conferenze stampa e degli incontri con i leader politici di tutto il mondo. «Silvio che già dai pantaloni corti era il bello del quartiere, che stendeva le ragazze...», ha ricordato Fedele Confalonieri. Tutte le storie che Berlusconi racconta sulla sua gioventù (e non solo) sono sempre incentrate sulle sue avventure e conquiste sessuali. Per rompere il ghiaccio con i leader stranieri ha raccontato loro di una qualche donna del loro paese di cui ha goduto i favori. La seduzione fa parte della sua strategia di venditore. Nella sua vita privata è riuscito a interpretare contemporaneamente i ruoli di latin lover e di padre e marito devoto. Ha sposato Carla Dall’ Oglio nel 1965 e dal primo matrimonio ha avuto due figli, Pier Silvio e Marina, che oggi contribuiscono alla gestione dell’ impero di famiglia. Nel 1980 s’ innamorò di una bella e giovane attrice, Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario. Berlusconi la vide per la prima volta al teatro Manzoni di Milano, che aveva comprato per fare un favore ai socialisti craxiani milanesi (...). Veronica recitava nella commedia Il magnifico cornuto, al cui vertice drammatico la bella attrice si alzava la camicetta e restava vestita solo delle sue voluttuose forme. «Ho sentito il fulmine ma non c’ era il temporale», avrebbe detto in seguito Berlusconi. Alexander Stille