Varie, 16 febbraio 2006
PAOLUCCI
PAOLUCCI Umberto Ravenna 28 novembre 1944. Manager. Vicepresidente di Microsoft e presidente di Microsoft Italia. Presidente Enit. Dal 1971 al 1974 ha lavorato in Hewlett Packard, dal 1975 al 1985 in General Automation • «Voleva fare Medicina, ma già il fratello maggiore aveva seguito le orme del padre pediatra. Voleva fare Lettere, ma i soldi non sarebbero bastati per mantenere la famiglia. Voleva fare Economia e commercio, ma alla fine ci ha rinunciato. [...] All’ultimo momento dell’ultimo giorno utile [...] scelse di iscriversi a Ingengeria elettronica [...] ”E così 21 anni dopo, sul battello che mi portava alla convention di Microsoft sull’Isola dei pescatori di Stresa, conobbi Bill”, Bill è Bill Gates, che Paolucci chiama per nome un po’ perché in Microsoft sono abituati così, molto perché nel frattempo sono diventati amici. Bill è diventato nel frattempo l’uomo più ricco del mondo [...] Umberto uno dei vicepresidenti mondiali di Mediaset [...] su quel battello si lasciò conquistare [...] il giorno dopo Bill annunciò lo sbarco in Italia, evocando un misterioso neoresponsabile della filiale italiana. [...] Di quei tempi eroici Paolucci non smetterebbe di parlare. ”Per far capire che lo sconosciuto Bill e la semisconosciuta Microsoft erano da prendere sul serio mostravo ai miei interlocutori la copertina di ”Fortune’. Pagavo gli stipendi con la mia liquidazione, perché non riuscivamo a sbloccare i dollari che mi avevano versato in banca”. Poi, dopo la deludente performance della prima versione di Windows, lanciata a fine ”85, il decollo dei primi anni 90 con Windows.3, e quindi Office, Explorer, Internet la New Economy e tutto il resto. [...]» (Gabriele Paci, ”Capital” luglio 2000).