Varie, 16 febbraio 2006
BOSELLI
BOSELLI Mario Como 27 marzo 1941. Imprenditore. Presidente della Camera Nazionale della Moda. «[...] mai personaggio del movimentato e litigioso mondo della couture è stato [...] più ecumenico e tessitore di lui, che riesce a tenere insieme stilisti e industriali della moda, ovvero il diavolo e l’acqua santa [...] Sempre con un sorriso che nasconde però la determinazione del gran lombardo. Ragioniere per studi (guai a chiamarlo dottore, ”non lo sono”, ribatte piccato) e imprenditore per vocazione [...] viene da una famiglia che [...] si è sempre occupata di filatura. Della seta già cinque secoli fa, poi dei fili continui di fibre, anche sintetiche, e di lane. ”Il nostro maggior vanto, da un punto di vista aziendale, è la struttura a filiera, che ci consente di trasformare la materia prima in filato, poi, tramite la torcitura. l’immagliatura, la tintura in filo e la stampa, in tessuto e poi in accessorio finito. [...]” [...] l’esperienza accumulata dal 1963, quando assunse la gestione dell’azienda in seguito alla morte del padre Carlo [...] Negli anni è stato presidente di Federtessile, della Fiera di Milano, dell’Associazione internazionale della seta, ha fatto parte della giunta di Confindustria e del consiglio d’amministrazione di Première Vision (il salone parigino per le tendenze nel tessile) [...] Nell’ottobre del 1999 ha poi ricevuto il testimone da Santo Versace diventando presidente della Camera nazionale della moda, che riunisce Gotha dell’alta moda e del prêt-à-porter italiani. ”Non una carica onorifica e di riposo” [...]» (Laura Salza, ”Capital” marzo 1999).