varie, 16 febbraio 2006
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Moccia Giuseppe
• Viterbo 27 giugno 1933, Roma 20 agosto 2006. Regista. Sceneggiatore. Col nome d’arte Pipolo (in coppia con Franco Castellano). «Il loro inossidabile sodalizio copre tre decenni della storia del cinema di intrattenimento italiano a partire dal 1958 quando scrivono la sceneggiatura di Marinai donne e guai diretto da G. C. Simonelli e poi alcuni celeberrimi film del principe De Curtis [...] come Totòtruffa ”62 (1961) di Camillo Mastrocinque, celebre per la leggendaria gag della vendita della Fontana di Trevi. Poco dopo forniscono un’altra mirabile prova di capacità nel progettare e sceneggiare storie su misura, questa volta per Ugo Tognazzi, assieme al cosceneggiatore e regista Luciano Salce, lo emancipano dal cliché puramente comico-macchiettistico creandogli il più credibile e sfaccettato personaggio di Il federale (1961), svolta decisiva nella carriera dell’attore. Seguono parecchie altre commedie di successo fino alla decisione di dirigere Adriano Celentano con il quale i due sfornano [...] parecchie fortunate pellicole [...] tutte campioni d’incasso al botteghino e tutte al servizio delle caratteristiche più grottesche e dello strabordante istrionismo del ”molleggiato”» (Gianni Canova, Cinema, Garzanti 2002).