Varie, 15 febbraio 2006
ANDO5
AND Roberto Palermo 11 gennaio 1959. Regista • «[...] palermitano di nascita e cultura ma romano di vita, non è un regista di storie facili. Aiuto di Francesco Rosi, Fellini, Cimino, Coppola, per anni autore di cose teatrali, un mondo dove sostiene di essere capitato per caso, è tornato al suo primo grande amore, il cinema, nel 2000 con Il manoscritto del Principe, grazie a Peppuccio Tornatore che glielo ha finanziato. Poi c’è stato Sotto falso nome con Daniel Auteuil, girato all’estero [...]» (Simonetta Robiony, ”La Stampa” 15/2/2006) • «Fa parte di quella Sicilia aristocratica e appartata dei Tomasi di Lampedusa, Lucio Piccolo, Leonardo Sciascia. Appassionato di teatro, porta in scena Calvino e Pinter, dirige le Orestiadi di Gibellina e da alcune stagioni collabora con Moni Ovadia. Appassionato di musica, firma importanti allestimenti lirici, spaziando da Mozart a Debussy a Marco Betta. Un artista ”totale”, anche se il cinema – confessa – resta il primo amore. Del resto esser stato assistente di Rosi e Fellini, di Cimino e Coppola, lascia il segno. Il suo primo lungometraggio, Diario senza date, protagonista Bruno Ganz, finisce nel 95 dritto alla Mostra di Venezia. Gli altri film li centellina, nel 2000, prodotto da Tornatore, realizza Il manoscritto del principe su Tomasi di Lampedusa con Michel Bouquet e Jeanne Moreau, nel 2004 è la volta di Sotto falso nome, noir di passioni con Daniel Auteuil e Greta Scacchi» (Giuseppin Manini, ”Corriere della Sera” 29/7/2006).