Alberto Arbasino, la Repubblica 14/2/2006, 14 febbraio 2006
«"A mangiare in cucina!" non fu mai una punizione o un castigo, veramente. Infatti, quasi ogni sera, dopo un pasto severo e noioso, si tentava appunto di scappare in cucina, "con l’ultimo boccone in gola", per cantare le canzoni del Trio Lescano con le due cameriere giovani
«"A mangiare in cucina!" non fu mai una punizione o un castigo, veramente. Infatti, quasi ogni sera, dopo un pasto severo e noioso, si tentava appunto di scappare in cucina, "con l’ultimo boccone in gola", per cantare le canzoni del Trio Lescano con le due cameriere giovani. Disapprovati dalla vecchia cuoca e soprattutto dai genitori: "Sempre tra le serve, cresceranno con una mentalità da serve"»