varie, 14 febbraio 2006
D’ORRICO Antonio
D’ORRICO Antonio Cosenza 26 gennaio 1954. Critico letterario. Del ”Corriere-Magazine” • «Sono nato a Cosenza, la città di Bernardino Telesio, Giacomo Mancini e (attualmente) padre Fedele Bisceglia, e dove Alarico, re dei Visigoti, morì di malaria. Sono il terzo di quattro fratelli. Mio padre si chiama Bernardo e mia madre Anna. Nel 1968 avevo 14 anni, giocavo a pallacanestro, ero innamorato di una delle ragazze più ricche della città e pensavo che I Fratelli Karamazov fosse il libro più bello del mondo. Nel 1970 cominciai a comprare ”L’espresso” e ”L’Europeo” per capire che cosa era successo a piazza Fontana e come avevamo fatto ad andare sulla Luna. L’università, Lettere, l’ho fatta a Firenze. Qui presi a collaborare all’Unità» (’Il Foglio” 6/2/2006) • «[...] nelle stroncature deve sempre metterci l’arroganza del potente, dello spezzacarriere, se no non gli vengono [...]» (Camillo Langone, ”Il Foglio” 14/2/2006).