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 2006  febbraio 13 Lunedì calendario

Ferrari non è solo una fabbrica di automobili, è un mito. Ma anche i miti più celebrati si appannano velocemente se non dimostrano vitalità: proprio in quest’ottica, i dirigenti del Cavallino rampante hanno organizzato ”New concepts of the myth”, un concorso internazionale riservato a giovani designer

Ferrari non è solo una fabbrica di automobili, è un mito. Ma anche i miti più celebrati si appannano velocemente se non dimostrano vitalità: proprio in quest’ottica, i dirigenti del Cavallino rampante hanno organizzato ”New concepts of the myth”, un concorso internazionale riservato a giovani designer. Obiettivo: immaginare le Ferrari del futuro e portare una «ventata di aria fresca» (per usare l’espressione del presidente Luca di Montezemolo) nel mondo delle Rosse, mantenendo al tempo stesso un legame evidente con la storia del marchio. Come spiega Donato Coco, responsabile del Concept Design Ferrari: «Essere chiamati a coniugare tradizione e innovazione può sembrare una contraddizione, un quesito irrisolto», ma è una sfida necessaria per un marchio in continuo rinnovamento. All’appello del Cavallino hanno risposto gli studenti di quattro noti istituti (Center for Creative Studies di Detroit, Coventry School of Art and Design, Istituto Europeo di Design di Torino e Tokyo Communication Arts); e venti progetti, tra i numerosi presentati, sono stati selezionati per partecipare alla fase finale del concorso. I modelli finalisti sono stati valutati da una giuria di altissimo profilo, composta tra gli altri da Luca di Montezemolo, Piero Ferrari, Jean Todt e Sergio Pininfarina. Il premio, sei mesi di stage presso la stessa Ferrari o presso Pininfarina, è andato agli autori dei progetti Ascari, Fiorano, Millechili e Tre Diviso. Eccoli, più il progetto F Zero, il più votato nei sondaggi del Sunday Time e dei siti www.ferrari.com e www.aol.com.