Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  febbraio 08 Mercoledì calendario

Qualcuno s’è affacciato al finestrino aperto della Golf ferma in via Kennedy e senza che nessuno s’accorgesse di niente ha sparato in testa al guidatore, che ha fatto partire la macchina, ha tamponato un’Opel Zafira, ha invaso la carreggiata opposta e s’è schiantata di muso contro una Polo che arrivava in quel momento

Qualcuno s’è affacciato al finestrino aperto della Golf ferma in via Kennedy e senza che nessuno s’accorgesse di niente ha sparato in testa al guidatore, che ha fatto partire la macchina, ha tamponato un’Opel Zafira, ha invaso la carreggiata opposta e s’è schiantata di muso contro una Polo che arrivava in quel momento. Sulle prime, i passanti hanno compatito il poveretto estratto dalle lamiere che sembrava esser morto per un incidente stradale assai stupido. Ma i vigili videro il piccolo foro sulla nuca, chiamarono i carabinieri e questi constatarono che la vittima era un pescatore di vongole di Ariano Polesine, di nome Massimiliano Trombin, 40 anni, ammazzato da un proiettile dum dum che raggiunta la scatola cranica s’è spaccato in quattro parti. Tra i pescatori di vongole di quelle parti ci sono molte questioni e molta malavita. Forse Trombin pescava in una concessione proibita. A Taglio di Po (Rovigo) sabato 4 febbraio. Mezzanotte.