Pierangelo Sapegno, La Stampa 8/2/2006, 8 febbraio 2006
Giuseppe Affilato, 68 anni, vista a terra la sua ex amante Cinzia Visentin, 38 anni, contro cui aveva sparato un colpo di fucile, rivolse l’arma contro se stesso e si uccise
Giuseppe Affilato, 68 anni, vista a terra la sua ex amante Cinzia Visentin, 38 anni, contro cui aveva sparato un colpo di fucile, rivolse l’arma contro se stesso e si uccise. La donna allora si rialzò e diede l’allarme: vistasi minacciata, dopo lo sparo s’era buttata a terra fingendosi morta. Spiegò poi alla polizia che aveva tre figli, un banco di biancheria intima al mercato e una storia conclusa da un pezzo col morto, che però voleva ricominciare, benché i figli cento volte gli avessero detto di lasciar perdere e "a Cataldo" disse (era uno di questi figli) "Giuseppe aveva giurato che s’era ormai rassegnato". In Ivrea, mercoledì 8 febbraio, mattina.