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 2006  febbraio 10 Venerdì calendario

Il cuore della Toscana non è d’oro, è di cristallo. A Colle Val d’Elsa, Siena, esiste infatti l’unico Museo del Cristallo d’Italia

Il cuore della Toscana non è d’oro, è di cristallo. A Colle Val d’Elsa, Siena, esiste infatti l’unico Museo del Cristallo d’Italia. Nessuna meraviglia, poiché è proprio qui che si produce il 95 per cento del cristallo nazionale e del 15 per cento di quello mondiale. Come rileva Vito Pavia, assessore al Turismo della cittadina, « bene sottolineare l’unicità del museo per capirne appieno il valore. Si tratta infatti della prima esposizione interamente dedicata al cristallo e alla sua storia, e non di una semplice raccolta aziendale come già n’esistono soprattutto nel Nord dell’Europa». Il museo è stato inaugurato quattro anni fa nella cosiddetta ”area Boschi” (in via dei Fossi 8/A), dove fino al 1953 sorgeva la più importante vetreria colligiana, luogo di produzione e formazione di tutta la maestranza vetraia, che diede vita alla notevole realtà produttiva di Colle. Per informazioni e visite, si può sentire PuntoCittà (tel. 0577 921334) o l’Assessorato al Turismo (tel. 0577 912260 - pavia@comune.collevaldelsa.it). L’esposizione si sviluppa su tre livelli. Il primo offre al visitatore, materiali, informazioni e assistenza per la visita, che comincia al secondo livello. Qui sono raccolti oggetti vitrei di varie epoche, dai frammenti di bicchieri gambassini (cioè di Gambassi, in provincia di Firenze, dove si è sviluppata la prima industria del vetro in Toscana), bottiglie e fiaschette provenienti da scavi cittadini e risalenti al XIV-XV secolo, ai primi esemplari che si conservino della produzione colligiana moderna. Altri splendidi oggetti da collezione illustrano l’attività delle vetrerie dai primi anni del Novecento agli anni 60. Al livello inferiore sono trattati gli aspetti tecnici della lavorazione, con attrezzi, fornace, tecniche. Non manca di suscitare meraviglia la mostra d’oggetti realizzati con la collaborazione di famosi designer internazionali.