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 2006  febbraio 09 Giovedì calendario

That’s one small step for a man, one giant leap for mankind: questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità

That’s one small step for a man, one giant leap for mankind: questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità. Sono trascorsi 37 anni da quello storico 21 luglio 1969, in cui Neil Armstrong - il primo essere umano a calcare il suolo lunare - pronunciò questa frase. Il 15 dicembre 1972, soltanto tre anni dopo, Eugene A. ”Gene” Cernan e Harrison ”Jack” Schmitt, a bordo dell’Apollo 17, furono i due uomini che salutarono per l’ultima volta i crateri del Mare Serenitatis e i deserti del nostro satellite. Da allora, la Terra sembrò dimenticarsi del tutto della Luna, così come parve lontanissimo il giorno in cui un astronauta si sarebbe avventurato su un corpo celeste. Fino a oggi. Con i nuovi incentivi offerti dalla politica di George W. Bush al programma spaziale, la Nasa annuncia il ritorno dell’uomo sulla Luna e il suo balzo verso Marte. La colonizzazione del Sistema solare questa volta parte davvero.