MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 9 febbraio 2006
E’ a forma d’osso e si appende al collare il primo telefono per gli amici a quattro zampe che permetterà ai padroni più apprensivi di raggiungere sempre e ovunque il loro animale
E’ a forma d’osso e si appende al collare il primo telefono per gli amici a quattro zampe che permetterà ai padroni più apprensivi di raggiungere sempre e ovunque il loro animale. Per esempio, se durante una passeggiata si è allontanato troppo, per gridargli di tornare indietro, o se è rimasto in casa da solo, per rassicurarlo con parole dolci. L’idea, per quanto possa sembrare bizzarra, è già una realtà: ideato da un’azienda canadese, ”PetCell” è stato messo in commercio nei primi mesi del 2006. Impermeabile all’acqua, funziona come un normale cellulare di rete, cioè ha un proprio numero, un display che indica la potenza del segnale e lo stato di carica della batteria, un chip che rende il cane rintracciabile soltanto dal proprio padrone. Una volta inviata la chiamata, digitando un certo codice, l’apparecchio risponde automaticamente, mettendo in comunicazione l’animale e il suo proprietario. Inoltre, il telefono è dotato di un ricevitore Gps (Global Positioning System), cioè di un sistema satellitare con il quale localizzare esattamente la posizione del cane. Il prezzo? Circa 400 dollari, ma c’è chi per i propri cuccioli non bada a spese: secondo le stime dell’American Pet Products Manufacturers Association, nel 2005 sono stati spesi negli Stati Uniti circa 36 miliardi di dollari per prodotti e gadget destinati agli animali domestici, un giro d’affari enorme che lascia supporre che anche PetCell troverà i suoi ammiratori.