MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 9 febbraio 2006
Uscire da casa per gironzolare nei parchi senza lasciare dietro di sé porte aperte, dalle quali altri animali indesiderati possano intrufolarsi
Uscire da casa per gironzolare nei parchi senza lasciare dietro di sé porte aperte, dalle quali altri animali indesiderati possano intrufolarsi. forse il sogno di tutti i gatti che, sebbene addomesticati, hanno conservato la loro natura selvatica e libera. Una soluzione al problema l’ha trovata un ingegnere elettronico padovano, proprietario di due soriani, che ha messo a punto il Gattopass, un sistema simile al telepass che permette al micio di entrare e uscire liberamente anche quando non ci sono i padroni e senza portarsi dietro altri amici. Per farlo funzionare, è necessario installare su una parete della propria abitazione, meglio se essa si affaccia sul giardino, sul cortile del condominio o sul pianerottolo dell’edificio, un piccolo tunnel dotato di un sistema di controllo (realizzato dalla società torinese Elex) e di due estremità protette da ante trasparenti. Le due porticine restano in genere abbassate e si sollevano solo quando passa il gatto autorizzato, che viene riconosciuto grazie a un microchip appeso al collo. Quando poi deve rientrare in casa, un’antenna all’ingresso del tunnel lo intercetterà e dopo averlo identificato gli permetterà l’ingresso, impedendo però il passaggio a qualsiasi altro animale. L’apparecchio, almeno per il momento, è stato realizzato solo a livello sperimentale e non si trova in commercio, dato che il prezzo risulterebbe troppo elevato per un utente medio.