MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 9 febbraio 2006
Non di rado i cani conquistano le notizie di cronaca dei giornali e della televisione, protagonisti di storie commoventi: salvataggi, imprese eroiche, dimostrazioni di empatia verso gli umani, azioni antidroga a fianco della polizia
Non di rado i cani conquistano le notizie di cronaca dei giornali e della televisione, protagonisti di storie commoventi: salvataggi, imprese eroiche, dimostrazioni di empatia verso gli umani, azioni antidroga a fianco della polizia. Ma anche in qualità di attori hanno sempre riscosso grande popolarità. Se negli anni Cinquanta le avventure di ”Rintintin” hanno appassionato ragazzi in tutto il mondo, la serie televisiva ”Il commissario Rex” ha reso nuovamente celebre un altro pastore tedesco. L’intramontabile Lassie è diventato l’icona dei cani della razza collie, mentre i mastini napoletani hanno trovato il loro simpatico portavoce nel telefilm di ”Tequila e Bonetti”. E ancora, tra i divi a quattro zampe del cinema e della televisione si possono citare il lupo di ”Zanna Bianca” o il sanbernardo, tenero e ingombrante, di ”Beethoven”. Il cane più famoso dei fumetti è Snoopy, il bracchetto creato da Schulz, mentre nei cartoni animati c’è solo l’imbarazzo della scelta tra la cagnolina di razza e il bastardino di ”Lilli e il vagabondo” o la numerosa compagnia di dalmata de ”La carica dei 101”, due classici della Walt Disney. Come dimenticare, poi, il bianco pastore dei Pirenei protagonista di ”Belle e Sebastien”? Tutti cani passati alla storia, anche se ce ne sono altri realmente esistiti, ma meno noti che sono stati determinanti per le conquiste dell’umanità : come Laika, la cagnetta meticcia lanciata il 3 novembre 1957 a bordo dello Sputnik 2 sovietico. Fu il primo essere vivente che viaggiò nello spazio.