MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 9 febbraio 2006
Quali sono i limiti e i record del migliore amico dell’uomo? I partecipanti alla gara, va detto, sono tantissimi e non stupisce che i record vengano ritoccati con una certa frequenza
Quali sono i limiti e i record del migliore amico dell’uomo? I partecipanti alla gara, va detto, sono tantissimi e non stupisce che i record vengano ritoccati con una certa frequenza. Facciamo qualche esempio: il cane vivente più alto del mondo è Gibson, un dalmata di 107 centimetri al garrese che vive in California ed è utilizzato con ottimi risultati nella pet therapy. Quello più basso vive invece in Essex (Inghilterra), si chiama Whitney ed è uno Yorkshire terrier che misura appena 7,6 centimetri al garrese. E quello più ”corto”? Appartiene a un ingegnere slovacco. Si tratta di Danka Kordak, un chihuahua dal pelo lungo che il 30 maggio 2004 misurava 18,8 centimetri. Ma passiamo al salto in alto: in questo caso il campione arriva da Miami, Florida, si chiama Cinderella May e durante il Purina Dog Chow Incredible Dog Challenge Show del 2003 in Missouri ha saltato 167,6 centimetri. Altro giro, altro record: chi è il più prolifico? Tutti gli onori vanno alla supermamma Tia, una mastina napoletana che nel 2004 ha partorito in Inghilterra la bellezza di 24 cuccioli. Il cane più longevo è stato invece Jerry, un incrocio tra un cane pastore e un bull-terrier che ha vissuto per trent’anni (l’equivalente di 210 primavere di un uomo) con una famiglia aborigena dell’Australia interna, tra emu, canguri e conigli. Per stabilire quale sia stato infine il cane più veloce, dobbiamo ricorrere a una gara di agility dog, vinta nel 1999 da un border collie sudafricano di nome Jazz, che ha superato la prova dello slalom a 60 pali in 12,98 secondi.