MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 8 febbraio 2006
Il segreto di Casanova (nella foto, un dipinto di Ansel Krut, The young Casanova) e di tutti gli sciupafemmine risiede nella creatività
Il segreto di Casanova (nella foto, un dipinto di Ansel Krut, The young Casanova) e di tutti gli sciupafemmine risiede nella creatività. Almeno secondo una ricerca britannica. Sembra infatti che artisti e poeti siano favoriti agli occhi dell’altro sesso. Tanto che, in media, totalizzano il doppio di conquiste sessuali rispetto a maschi meno creativi. Non solo: secondo gli studiosi dell’University of Newcastle upon Tyne e dell’Open University, in alcuni casi le personalità di artisti e poeti mostrano tratti in comune con alcuni pazienti psichiatrici. Elementi collegati con un’aumentata attività sessuale, che secondo i ricercatori si sono evoluti per contribuire alla sopravvivenza della specie umana. Ma come è stato svelato il segreto di Casanova? In tutto 425 uomini e donne britannici - tra cui artisti, poeti, ma anche malati di schizofrenia - sono stati coinvolti nella ricerca che, per la prima volta, ha associato la creatività a un aumento dell’attività sessuale. Gli studiosi hanno sottoposto a tutti un questionario che indagava sul grado di creatività, sulla storia psichiatrica e su quella sessuale di ognuno, a partire dai 18 anni. Così si è visto che in media gli ”artisti” totalizzavano due volte più conquiste rispetto ai non creativi. «I creativi sono spesso considerati molto attraenti e calamitano l’attenzione, tendono a essere carismatici e producono opere d’arte e poesie che catturano l’interesse degli altri», dicono i ricercatori. «Non solo. I tipi molto creativi tendono a condurre una vita bohèmienne e ad agire sulla base di impulsi sessuali più spesso degli altri. Accumulando conquiste». Ma che cosa hanno in comune grandi artisti e schizofrenici? «Alcuni tratti caratteristici», dicono i ricercatori, «che però nei primi si manifestano in modo positivo, rendendoli irresistibili. Tanto che questi elementi si sono conservati perché sono utili alla sopravvivenza della specie».