MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 8 febbraio 2006
Ricercatori della University of Pennsylvania e della Princeton University hanno osservato, con la risonanza magnetica, che le aree del cervello attive quando una persona vive una situazione per la prima volta si riattivano quando questa cerca di recuperarne la memoria
Ricercatori della University of Pennsylvania e della Princeton University hanno osservato, con la risonanza magnetica, che le aree del cervello attive quando una persona vive una situazione per la prima volta si riattivano quando questa cerca di recuperarne la memoria. E che l’attività dei neuroni coinvolti precede di alcuni secondi il riaffioro effettivo del ricordo. Gli scienziati hanno analizzato le scansioni cerebrali di persone a cui era stato chiesto di osservare attentamente 90 immagini celebri, come volti di attori, luoghi famosi o oggetti di uso quotidiano, e poi di ricordarne il maggior numero possibile. Secondo i neuroscienziati, oggetti, facce e località sono catalogati in settori differenti nel cervello. I dati mostrano che le porzioni delle varie categorie si attivano diversi secondi prima che la persona ne rievochi il nome e, passando da un categoria all’altra, è possibile notare un corrispondente spostamento dell’attività neurale. Al punto che i ricercatori riuscivano a creare un quadro di ”lettura mentale”, anticipando le dinamiche con le quali i partecipanti andavano a ripescare nei ricordi l’immagine di un posto, di un volto o di un oggetto.