Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  febbraio 08 Mercoledì calendario

I fantasmi della guerra in Vietnam continuano ad agitare gli Stati Uniti a distanza di 35 anni. Dagli Archivi Nazionali dove sono custoditi i segreti di Stato americani, sono state infatti rese pubbliche (e consultabili sul sito www

I fantasmi della guerra in Vietnam continuano ad agitare gli Stati Uniti a distanza di 35 anni. Dagli Archivi Nazionali dove sono custoditi i segreti di Stato americani, sono state infatti rese pubbliche (e consultabili sul sito www.texasuniversity.com) 50 mila pagine di documenti che testimoniano quanto il presidente Nixon e i suoi collaboratori tendessero a nascondere all’opinione pubblica la drammatica situazione militare dell’esercito Usa in Vietnam, dipingendo come in via di normalizzazione una situazione che invece andava deteriorandosi di giorno in giorno. Preoccupato dall’eventualità di non venire rieletto nel 1972, Nixon disse ai suoi generali: «Un conto è ciò che racconto al pubblico, un conto è ciò che dovete fare voi», invitandoli a proseguire in Cambogia e Vietnam le operazioni e i bombardamenti «che gli americani credono siano ormai finiti». Anche la responsabilità del massacro di My Lai (504 civili sudvietnamiti uccisi) venne addossata ad alcune ”mele marce” da dare in pasto ai media.