MACCHINA DEL TEMPO MARZO 2006, 8 febbraio 2006
Ricercatori dell’University of Natural Resources and Applied Life Sciences di Vienna hanno seguito una popolazione di orsi scandinavi allo stato brado dal 1984 al 2003
Ricercatori dell’University of Natural Resources and Applied Life Sciences di Vienna hanno seguito una popolazione di orsi scandinavi allo stato brado dal 1984 al 2003. E alla fine hanno scoperto che nella stagione dell’amore le femmine si accoppiano con molti maschi per una precisa tattica riproduttiva. In molte specie di animali, infatti, compreso l’orso europeo, i maschi arrivano a uccidere i cuccioli di altri padri, pur di trasmettere alla prole i propri geni. Ma la soppressione dei piccoli comporta lo svantaggio, per la madre, di perdere una generazione alla quale aveva trasferito il proprio patrimonio genetico. I ricercatori austriaci hanno ora capito come le orse risolvono il problema: si accoppiano con più maschi possibili, in modo che ognuno riconosca come propri, e quindi non li attacchi, i cuccioli che nasceranno. Questa strategia è molto utile anche perché l’orso bruno ha un tasso di riproduzione basso: la femmina, prima di accoppiarsi, aspetta di avere completamente svezzato il cucciolo precedente. E questo avviene in media ogni tre anni. Appena nato, l’orso bruno pesa appena cinquecento grammi, ma da adulto arriverà fino a trecento chili (circa seicento volte il peso iniziale!).