Luca Bergamin, "Anna" 14/2/2006, 14 febbraio 2006
La Spagna di Zapatero ha abolito la siesta. Addio alle tre ore di pausa dei dipendenti pubblici. D’ora in avanti un’ora sola basterà, come del resto basta negli altri Paesi dell’Unione Europea
La Spagna di Zapatero ha abolito la siesta. Addio alle tre ore di pausa dei dipendenti pubblici. D’ora in avanti un’ora sola basterà, come del resto basta negli altri Paesi dell’Unione Europea. Voglia di modernizzare la nazione, ma soprattutto di razionalizzare i costi. Secondo l’Associazione degli industriali spagnoli, infatti, la siesta costa alla collettività l’8% del prodotto interno lordo. Dura vita verrà per i Masajes, i centri per la siesta, nati per soddisfare i bisogni di pennica: per meno di 20 euro la promessa di un riposino su comodi lettini e luci soffuse. E non importa se anche per la Nasa il pisolino fa bene: basterebbero 40 minuti di sonno dopo il pasto per migliorare del 34% le performance psico-fisiche di tutti noi.