Sandro Vacchi, Il Messaggero 6/2/2006, 6 febbraio 2006
Dalle intercettazioni telefoniche (18 mila con 157 inquisiti) si è capito che all’interno del traffico dei clandestini, va considerato il sottotraffico di organi
Dalle intercettazioni telefoniche (18 mila con 157 inquisiti) si è capito che all’interno del traffico dei clandestini, va considerato il sottotraffico di organi. "In una, in particolare, si diceva di un italiano incaricato di prelevare a Sarajevo dei ”poveri scemi” cinesi, e di portarli in Occidente uno per volta. Da contatti con diverse polizie europee, la Procura di Trieste ha appreso che il prezzo del riscatto di questi poveracci non erano i trenta milioni di mercato, ma ben duecentomila dollari. Perché? Da dietro la nuvola di fumo, il dottor Pace risponde: «Evidentemente dovevano fornire più organi.» (segue)