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 2006  febbraio 05 Domenica calendario

Franco Di Lorenzo, 39 anni, ladro di professione, ucciso da un proiettile sparatogli da tergo che ha prima infranto il fanalino posteriore sinistro dell’Opel Astra, poi ha sfondato la carrozzeria e infine gli si è ficcato nella schiena

Franco Di Lorenzo, 39 anni, ladro di professione, ucciso da un proiettile sparatogli da tergo che ha prima infranto il fanalino posteriore sinistro dell’Opel Astra, poi ha sfondato la carrozzeria e infine gli si è ficcato nella schiena. Di Lorenzo, che s’era appena messo in moto, ha percorso un centinaio di metri stando attaccato al volante, ha urtato due macchine in sosta e si è fermato poco dopo senza vita. Tra le gambe gli è stata trovata una pistola giocattolo. Secondo quanto racconta chi gli ha sparato, un agente di cui non è stato reso noto il nome e che fa parte della scorta del sindaco Iervolino (e che secondo alcune versioni ne è addirittura il capo), Di Lorenzo gli era saltato addosso colpendolo con calcio della pistola giocattolo alla nuca mentre lui stava abbassando la saracinesca del garage. Buttatolo a terra, il ladro s’era poi lestamente infilato nell’automobile appena tirata fuori che l’agente - mai pensando a quello che sarebbe accaduto in quei pochi secondi - aveva lasciato col motore acceso e la portiera di sinistra aperta. Il poliziotto dice di aver gridato da terra "Fèrmati, sono della polizia!", di avere quindi sfilato la pistola d’ordinanza e di aver mirato alle gomme. Più tardi, mentre lo portavano all’ospedale, aveva effettivamente i capelli sporchi di sangue e l’aria inebetita. La questura ha fatto sapere che ha 51 anni e alle spalle uno stato di servizio impeccabile, condizione imprenscindibile per essere assegnati di scorta al sindaco. In Napoli, via Carrà, quartiere Pianura, sabato 4 febbraio, ore 6.30 del mattino.