5 febbraio 2006
Tags : Hong Ying
HONG YING Nata a Chongqing (Cina) il 21 settembre 1962. Scrittore. «Ha raccontato quasi in presa diretta la storia della generazione di Tienanmen e ne ha poi subito le atroci conseguenze
HONG YING Nata a Chongqing (Cina) il 21 settembre 1962. Scrittore. «Ha raccontato quasi in presa diretta la storia della generazione di Tienanmen e ne ha poi subito le atroci conseguenze. L’estate del tradimento (Mondadori), il testo anche fortemente autobiografico a cui è affidata l’esperienza, è un piccolo romanzo di formazione ambientato in quei giorni dolorosi ricordati con immediato senso di autenticità che ha dato a Hong Ying l’aura di un’autrice censurata nel suo Paese dove è ampiamente circolato clandestino e la forza di un caso letterario in Europa, a partire dalla sua edizione a Londra. E a Londra, dove si era ”trasferita”, Hong Ying ha pubblicato K. L’arte di amare (in Italia edito da Garzanti), divorante passione sensuale e crudele tra un giovane inglese del Bloomsbury e una scrittrice e poetessa cinese. lo scontro tra due mondi che diventa uno straordinario romanzo sulla Cina moderna e sul suo rapporto con l’Occidente che è stato al centro di una complessa vicenda giudiziaria, ne è stata vietata la pubblicazione, anche se sono circolate diverse centinaia di migliaia di copie del libro. Una circolazione di sicuro aiutata dalla Rete: sono 159.000 (ricorda Hong Ying) i siti in cui compare il suo nome secondo ”Zhongsou”, 142.000 per ”Baidu”, 89.000 per ”Google”, 66.000 per ”Sogou”, per citare i principali motori di ricerca [...] ”Da che Internet è arrivato in Cina sono una patita della Rete. Dal boom del dom.com nel 2000 in Cina sorsero centinaia di siti letterari. Mi pagarono per pubblicare sui loro siti e consentire il download da parte dei lettori. Negli anni seguenti non fui più pagata ma siamo rimasti d’accordo che mi pagano i diritti d’autore. La gente crede che i lettori non comprano più i miei libri dopo che li hanno scaricati da Internet. Non penso che abbia ragione. Se il mio romanzo è piaciuto in Internet lo vanno a comprare in libreria. Il problema è proprio la lettura su Internet. Questo tipo di lettori ama una narrativa rapida, altrimenti perde l’interesse. Proprio perché ho tanti amici in rete che la prima tiratura di ogni mio romanzo è sempre stata di centomila copie. Ho incontrato la maggior parte delle mie lettrici nello spazio virtuale [...] Da principio avevo forti dubbi circa l’utilità di usare il blog e ne avevo un certo timore. Nel diario ciascuno può rivelare la propria vita quotidiana, il blog è il diario aperto. Ho resistito all’invito di avere un blog fino all’ottobre del 2005, allorché Sina. Com mi mandò qualcuno che non solo mi doveva convincere a usare il blog, ma addirittura mi insegnò, passo per passo, il modo di farlo [...] Ho caricato il mio primo pezzo ’Only for Love’ e subito la risposta dei lettori è stata travolgente. Ho scoperto che il blog è un posto importante per fare la conoscenza di moltissimi lettori, la comunicazione diventa più facile. Ho fatto la conoscenza di molti amici nel misterioso palcoscenico dell’immaginazione dello spazio virtuale. stato soprattutto il mio pubblico femminile che mi ha sorpreso con il suo aspetto e gli arguti commenti. Naturalmente ci sono segni di solitudine e depressione, ma c’è anche il grande bisogno di amore come pure il loro odio per gli uomini. Ci siamo trovate così vicine le une alle altre che ci pare perfino di toccarci. In due mesi 200.000 lettori hanno visitato il blog lasciando 3000 messaggi [...] Scrivere quotidianamente sul blog è una vera sfida. I miei lettori sono al mio fianco. Leggono il diario che scrivo e mi rispediscono i loro commenti. una battaglia dell’intelligenza molto stimolante. Scrivere su Internet è un modo più franco, più scrupoloso, più stimolante”» (Renato MInore, ”Il Messaggero” 5/2/2006).