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 2006  febbraio 04 Sabato calendario

SARTORETTI Andrea.

SARTORETTI Andrea. Nato a Perugia il 19 giugno 1971. Giocatore di pallavolo. Con la maglia azzurra ha vinto le World League del 1994, 1995, 1997, 1999 e 2000, il Mondiale del 1998, i campionati Europei del 1999 e 2003 dove è stato premiato come MVP. Ha partecipato a 3 edizioni olimpiche conquistando un argento ad Atlanta nel 1996, un bronzo a Sydney nel 2000 ed un argento ad Atene nel 2004. «[...] Sartorace [...] ”mentre altri giocatori si esaltano con una schiacciata nei tre metri o con un muro in faccia, a me la cosa che stimola di più è la battuta. Fin dai tempi dell’under 15 alla parrocchia Monte Luce di Perugia”. E poi a Città di Castello, dove il giovane Sarto èarrivato 16enne, già provvisto di un precoce servizio in salto, per giocare in D, salvo restarci giusto qualche mese. A 17 anni era in A-2. stata lì probabilmente l’unica volta che ha avuto paura di ”tirare” la battuta. ”Per le prime due o tre partite non volevo sbagliare e ho servito flot. Ma alla quarta ho ricominciato a saltare”. Per non smettere. [...] Ed è stato sempre lì che è nata la sua singolare rincorsa di sghimbescio: ”Al palazzetto di Città di Castello non c’era spazio, non sapevo come fare: o pestavo la riga o diminuivo la potenza. Fu l’allenatore, Fausto Polidori, a darmi l’idea: ’prova a fare il primo passo laterale’.Funzionò”. Tanto bene da valergli il primo dei tanti riconoscimenti. Alle Final four di coppa Italia 1991, a Venezia-Mestre: c’eranoRavenna, Milano e Falconara, ma il premio andò al ragazzino della squadra di A-2, con i capelli raccolti in una coda di cavallo come il suo ”maestro” Wojtowicz. Ravenna lo aveva già comprato: primo ace in A-1 il 10 novembre 1991, era l’8ª giornata e contro Catania il giovanotto rimpiazzò Timmons sparando 5 battute punto. Ci fu un momento in cui essere sempre e (quasi) solo quello delle battute è anche andato un poco stretto (accadde qualcosa del genere ad Atlanta). [...] Per 4 volte (97-98-99 e 2001) è stato miglior battitore del campionato; Ganev ci è riuscito in tre stagioni, nessun altro ha mai fatto nemmeno il bis. Neanche il rally point lo ha scoraggiato [...]» (Mario Salvini, ”La Gazzetta dello Sport” 4/2/2006).