Morya Longo, Il Sole-24 Ore 1/2/2006, 1 febbraio 2006
Le 22 maggiori società del listino milanese hanno in bilancio strumenti derivati su cambi, tassi ecc
Le 22 maggiori società del listino milanese hanno in bilancio strumenti derivati su cambi, tassi ecc., per un valore nominale complessivo di 85 miliardi di euro. (studio di Financial Innovations in collaborazione con Aiaf). Le 22 aziende in questione capitalizzano in Borsa 242 miliardi e hanno un attivo di 334. I derivati in mano a 15 di queste società hanno un fair value negativo. I derivati servono a coprire chi li acquista da un rischio e se sono stati adoperati così il fair value non avrà un impatto negativo: quello che si è perso da un lato sarà stato guadagnato dall’altro. Non così, invece, se l’acquisto di derivati ha avuto valore puramente speculativo.