3 febbraio 2006
Tags : Ludovic. Spiess
Spiess Ludovic
• Nato a Cluj Napoca (Romania) il 13 maggio 1938, morto a Toporu (Romania) il 29 gennaio 2006. Tenore. «[...] La sua fama all’estero non aveva mai raggiunto quella dei grandi tenori divi del canto, ma nella nativa Romania Ludovic Spiess era considerato un personaggio di alto rilievo, non soltanto grazie alle sue doti vocali ma in virtù di abilità organizzative che lo portarono a ricoprire cariche pubbliche di una certa importanza. [...] Davvero singolare, peraltro, è tutta la vicenda di questo cantante, nato in Transilvania nel 1938, che abbandonò la scuola dopo soli sette anni per andare a lavorare in fabbrica. Cominciò a cantare nel coro del dopolavoro, poi a ventiquattro anni il debutto in teatro, gli studi all’estero, che lo portarono tra l’altro a Milano, la vittoria di importanti concorsi in Francia, Brasile, Olanda. Spiess fu proiettato in una carriera internazionale di tutto rispetto, calcò le scene dei teatri parigini, viennesi, tedeschi, cantò all’Arena di Verona. Karajan lo volle a Salisburgo per il personaggio del Falso Dimitri, nel Boris Godunov di Musorgskij, registrò alla Rai di Roma il Fidelio di Beethoven accanto a Birgit Nilsson [...] con la direzione di Leonard Bernstein. La sua voce brunita, solidissima, anche se non duttile, gli consentiva di affrontare i ruoli più temibili del repertorio, Radamès, Canio, Cavaradossi, Calaf; tessiture che consumarono però precocemente il suo organo vocale, imponendogli il ritiro a soli trentotto anni. Spiess rimase tuttavia un personaggio in vista, tanto che, nei grandi sommovimenti politici del dopo Ceausescu, ricoprì per un anno, nel 1991-92, il posto di ministro della cultura. Tornò poi alla musica, come sovrintendente dell’Opera Nazionale di Bucarest, nel 2001-2005, ottenendo, oltre alle critiche per la sua gestione manageriale, che provocò molti scioperi per i bassi salari, anche ampi consensi per la qualità dell’insegnamento che seppe trasmettere alla compagnia» (’il manifesto” 2/2/2006).