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 2006  febbraio 03 Venerdì calendario

O’DRISCOLL Brian Gerard

Nato a Dublino (Irlanda) il 21 gennaio 1979. Giocatore di rugby. Centro del Leinster, in Nazionale maggiore ha esordito (a 20 anni) il 12 giugno 1999, a Brisbane, contro i Wallabies nel corso di un tour Australia. Dal 2004 è capitano. Ha disputato le coppe del Mondo del ’99 e del 2003. Nel 2001 e nel 2005 (da capitano) ha fatto parte dei British Lions che hanno affrontato tournée in Australia e in Nuova Zelanda. «[...] Ha i riccioli biondi (ossigenati) e gli occhi azzurri. Qualcuno sostiene che il suo sorriso somigli a quello di Leonardo Di Caprio. Tra tanti gossip da tabloid, è da anni fidanzato con la modella Glenda Gilson, una che quando passa per strada fa girar la testa. Il periodico Social & Personal, nel 2004, nell’ambito di un sondaggio tra cento contendenti, lo ha eletto l’irlandese più sexy dell’anno. [...] novanta chili abbondanti di muscoli e di fascino, è molto più di un giocatore di rugby. un simbolo, un’icona, quasi una leggenda. [...] Una carriera straordinaria che da tempo, per esempio, lo pone in testa alla classifica dei metamen d’Irlanda. [...] Merito della sua determinazione e della sua voglia di fare. Ma anche di un talento naturale fuori dal comune: ovale in mano, Brian è un genio. imprevedibile ed emozionante. La sua accelerazione nei 15 metri non ha eguali, il suo istinto fa meraviglie. Ha mani d’oro e, grazie a trascorsi giovanili da mediano di mischia e di apertura, ha anche una visione di gioco da vero playmaker. L’Italia,per lui, rappresenta qualcosa di speciale: dopo aver trascinato i compagni al successo nel Mondiale under 18 a Tolosa 1998, venne convocato per la prima volta in nazionale maggiore per il match disputato a Dublino il 10 aprile 1999 proprio contro gli azzurri ancora guidati da Georges Coste. Il bimbo, quel giorno, rimase in panchina, ma era maturo per il debutto. Sarebbe avvenuto un paio di mesi più tardi, a Brisbane,contro l’Australia, Paese che da lì a due anni lo avrebbe consacrato. Nel primo test-match della tournée dei Lions in casa aussie realizzò una meta che è passata alla storia. In mezzo, la stagione precedente, a Parigi, addirittura una tripletta: l’Irlanda non vinceva in Francia da 28 anni. Era agli inizi, figurarsi il resto. Cresciuto nel mito di giocatori quali Tim Horan e Frank Bunce, oggi O’Driscoll vale i più grandi centri della storia. L’Irlanda, nel ruolo, non aveva un asso del genere dai tempi di Mike Gibson. Si ritirò nel 1979, l’anno in cui Brian è nato... Ecco perché in patria stravedono per lui. La maglietta e il poster con il logo ”In Bod we trust” sono andate a ruba. [...]» (Andrea Buongiovanni, ”La Gazzetta dello Sport” 3/2/2006).