Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  febbraio 01 Mercoledì calendario

Quanto alla matematica, cosa pensa dell´osservazione di Galileo che essa è il linguaggio in cui è scritto il libro della natura? "Galileo aveva visto giusto, ma non si era accorto di un piccolo particolare: che alcuni capitoli del libro della natura sono troppo lunghi per poter essere letti

Quanto alla matematica, cosa pensa dell´osservazione di Galileo che essa è il linguaggio in cui è scritto il libro della natura? "Galileo aveva visto giusto, ma non si era accorto di un piccolo particolare: che alcuni capitoli del libro della natura sono troppo lunghi per poter essere letti. Io preferisco questa citazione di Arthur Eddigton: "La matematica non c´è, fino a quando non ce la mettiamo noi". Cosa vorrebbe dire? "Che la matematica deriva dalla natura, e non viceversa. L´idea che sia la natura a derivare dalla matematica è meravigliosa, logica e confortante, ma sfortunatamente è confutata dagli esperimenti".(Robert Laughlin, premio Nobel per la fisica 1998, a Piergiorgio Odifreddi) (segue)