varie, 1 febbraio 2006
LUPI
LUPI Maurizio Milano 3 ottobre 1959. Politico. Eletto alla Camera nel 2001 e 2006 con Forza Italia, nel 2008 col Pdl • «[...] militante storico di Comunione e Liberazione, punto di riferimento dell’area cattolica del partito [...]» (Lorenzo Salvia, ”Corriere della Sera’ 1/2/2006) • «Berlusconi lo presenta in due modi. Agli uomini dice: ” uno dei miei quarantenni che ha fatto grande Milano”. Alle donne, invece: ” ciellino, sposato, fedele e quindi non dovete preoccuparvi perché non vi farà niente”. Maurizio Lupi nasce nel milanese e periferico quartiere degli Olmi, cuore di Baggio: dove ancora adesso vive e fa jogging tutte le domeniche mattina che può, prima della Messa e in preparazione dell’annuale appuntamento con la maratona di New York. Da bravo (ex) democristiano, Lupi riesce a vivere in bilico fra l’amicizia di Roberto Formigoni e la stima di Silvio Berlusconi [...] La sua carriera? Giornalista al settimanale ciellino Il Sabato, poi capo ufficio stampa di Fiera Milano, fondatore e ad di Fiera Milano Congressi, Lupi approda in politica dopo il terremoto di Tangentopoli per prendere il posto degli amici spazzati via dalla magistratura. Eletto nell’ultima lista Dc, passa al Cdu dopo la scissione degli orfani dello Scudocrociato e approda a Palazzo Marino a fare opposizione al monocolore leghista di Marco Formentini. Lupi diventa qualcuno nel ”97, quando viene confermato in Comune (questa volta già nelle file di Forza Italia, dove i ciellini sono traslocati seguendo il loro vate, Formigoni): il sindaco Albertini gli affida le deleghe dell’urbanistica e Lupi entra a far parte del gruppo degli ”assessori intelligenti” [...] Di questa fase si ricordano tutti i piani di riqualificazione diventati [...] cantiere (da Garibaldi-Repubblica a Fiera e Montecity-Rogoredo), la polemica sulla coraggiosa quanto contestata ristrutturazione di Piazzale Cadorna (con la scultura l’Ago e il Filo) e la frase con cui Lupi salutò la Regina Elisabetta, in visita ufficiale a Milano: ”Do you like Piazza Scala?”, alludendo alla sistemazione da lui gestita e appena conclusa. L’arrivo a Roma è datato 2001. Berlusconi si entusiasma per l’entusiasmo degli ”assessori intelligenti” e ne porta al Parlamento due, Lupi e Casero, che da allora diventano coppia inseparabile. Lupi non sta con le mani in mano: come prima cosa si cerca un appartamento, ”perché io sono uno di famiglia” e la casa, a pochi passi dalla Camera, diventa punto di riferimento per molti parlamentari. qui che si forma il progetto dell’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà: nel clima pesante di contrapposizione politica, Lupi coinvolge Ermete Realacci, Enrico Letta e Pierluigi Bersani. ”Tutti amici”, come amico è anche Ugo Sposetti (che gli regalerà una vignetta di Staino dedicata ai ciellini boccaloni: incorniciata e appesa). In casa Forza Italia, invece, Lupi è legatissimo a Paolo Bonaiuti, Sandro Bondi e Angelino Alfano. Per non dire poi della squadra milanese: Casero e Mariastella Gelmini sono i compagni di quasi tutte le cene. Con loro, spesso si vedono anche Ignazio La Russa e Giancarlo Giorgetti: e molte questioni milanesi vengono decise dal quintetto di dirigenti lombardi in trasferta romana. Lupi inventa anche la Scuola di Comunità del Parlamento: esperienza di marca ciellina, qui affidata a monsignor Rino Fisichella. Tra un comizio e un vertice del Cipe sul tema delle infrastrutture (Lupi è responsabile del settore per FI), c’è anche il tempo per organizzare i pellegrinaggi dei parlamentari: Terrasanta, Fatima e Grecia. Altri pellegrinaggi sono quelli al seguito delle imprese del Milan in Europa: roba dell’anno scorso, è chiaro. Ma anche lì, Lupi c’era. Sempre al telefono, sempre in ritardo, sempre con un impegno in più, l’ex ragazzo degli Olmi ha trovato infine il tempo per accompagnare Magdi Allam in un pezzetto del suo cammino verso la conversione. E la mattina di Pasqua, la faccia di Lupi è stata immortalata mentre faceva da padrino al vicedirettore ad personam del Corriere. [...]» (Elisabetta Soglio, ”Corriere della Sera” 22/4/2008) • Sposato, tre figli.